Rassegna stampa

Un 44enne trevigiano avrebbe compilato dei contratti per pubblicità su Pagine Gialle all’insaputa della Caldart. L’azienda di Belluno si ritrovò a pagare oltre 10mila euro per prestazioni mai richieste e chiede i danni in tribunale.

Le parti offese non si sono costituite: il medico anestesista dell’ospedale di Agordo chiamato a rispondere di accesso abusivo al sistema informatico dell’ospedale di Agordo e peculato.

Pretendeva di entrare senza prenotazione in periodo Covid e lo accusò di minacce, alla fine il gestore è stato assolto.

L’anestesita di Agordo avrebbe effettuato 4 accessi abusivi al sistema informatico dell’ospedale ed ora è a processo.

La donna ha raccontato ieri in aula l’incubo dopo la fine della relazione: il dottore indagato per stalking.

Dopo anni di battaglie la Suprema Corte rigetta il ricorso degli eredi della vedova: “Diedero corso alle sue volontà”.
Resta in piedi ancora la causa di falso per il testamento. Richiesta accolta parzialmente, ora decide la Corte d’Appello.

Ieri l’incarico in procura e poi l’esame sulle vittime al San Martino: traumi a testa e torace per Zaira e Ombretta. Sotto la lente anche il telefono del 53enne investitore dell’incidente avvenuto in città: indagato per omicidio stradale.

Stangato anche in appello il 54enne bellunese che aveva raggirato una donna invalida e più anziana per avere denaro. Le aveva promesso di sposarla e si era fatto dare 3mila euro per versare la caparra della casa, ma poi scelse un’altra.

L’incidente tra un furgoncino e un ape avvenne il 9 giugno 2021 a Villa di Villa. Vittima il 63enne che era sul motocarro riportò una prognosi di quaranta giorni.

Un’impresa ha denunciato tre colleghi a suo dire di strappare o rimuovere annunci e di concorrenza sleale.
Ma anche dopo l’opposizione all’archiviazione il giudice non procede: non ci sarebbero elementi penalmente rilevanti.

La rabbia dell’avvocato Bettiol, amministratore dell’agordina che denunciò abusi dell’operatore sanitario, finito in cella per nuove aggressioni nella Rsa di San Donà.

Tra gli arrestati per gli orrori nella casa di riposo di San Donà un operatore già condannato a Belluno per reati simili ad Agordo.
L’avvocato Bettiol, tuttora legale della vittima agordina: “L’assoluzione in appello a Venezia? Un Caso da riaprire.”

Il 54enne in carcere per aver violentato tre anziane era finito a processo nel bellunese: 5 anni in primo grado.

San Donà, dopo gli arresti cominciano i primi interrogatori.

Allae Dhaih di nuovo di fronte al giudice per l’aggressione all’immobiliarista Benny.

Dovrà risarcirlo con € 4.500 per danni morali riportati e spese.

L’uomo i Pedavena era stato scagionato in primo gradi ma l’Appello ha capovolto la sentenza: un anno di reclusione.

Il pensionato ha aggredito la donna in garage cercando un approccio sessuale, accusa per la quale è stato prosciolto.

L’acquirente dell’albergo ex Everest si era ritrovato l’immobile danneggiato: L’istituto vendite giudiziarie condannato a risarcire.

Era stato indagato per minaccia ma si era ritrovato in aula per aver rubato un trattore: assolto.

Era entrata nel negozio senza aver ancora un contratto di affitto in mano: ma non c’era reato, come è emerso nel processo in Tribunale a Belluno che vede alla sbarra una agordina, imputata di violazione di domicilio.

Era accusato di aver attuato la classica frode carosello, ma è stato scagionato con formula piena.

Multa dopo l’incidente revocata dal giudice di pace. Il giovane in tribunale: “Strisce orizzontali sbiadite e cartelli troppo lontani”.

Il conducente del mezzo di raccolta non aveva le cinture: era stato fermato dalla polizia a Sagrogna e era scattata la sanzione.

Dovrà risarcire la vicina con circa € 8.000 tra danni e spese legali e “pagherà” anche con 9 mesi di reclusione.

Agli arresti domiciliari, senza patente, può uscire solo dalle 9 alle 11 per fare la spesa, ma la corriera passa alle 8 e lui è costretto ad “evadere” per andare al supermercato.

Il commercialista Silvio Prosperi per anni con ufficio a Cortina è a processo per l’appropriazione indebita di documenti fiscali. Il professionista non avrebbe versato le tasse dell’impresa Bottega Orafa, poi fallita e per le elevate sanzioni del Fisco.

Una brutta vicenda tra vicini di casa finisce alla sbarra.

Avrebbe messo in atto una cosiddetta “truffa romantica”, fingendosi innamorato di una donna solo per spillarle denaro, ma finisce alla sbarra.

Il sacerdote avrebbe creato ansia a un ospite e a una psicologa nel centro di Pullir, con continue incursioni. Prediche al megafono, telefonate senza sosta, preghiere per “salvare” il malato psichico secondo lui posseduto.

La donna, accusata di furto di cellulari, si era introdotta negli spogliatoi ed era stata vista dagli studenti.

La donna che lo avrebbe fatto innamorare e cadere in trappola è morta e contro il presunto complice (il marito della donna) non c’erano prove. E’ finito inevitabilmente con un’assoluzione.

E’ stato rinviato a giudizio A.G. 48enne imprenditore di Cortina accusato di aver violato la legge sulla “Nuova disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto”.

Lite e minacce al geometra per la pratica di sanatoria: non c’era nessuna intimidazione e il cliente viene assolto.

L’imputato, un operatore 51enne che lavorava nella Rsa di Agordo, dovrà scontare cinque anni di reclusione.

Il sacerdote esorcista avrebbe messo in atto continui raid per “salvare” un paziente disabile da terapie a suo dire errate.

Chiesto 1 anno e 6 mesi per 79enne di Pedavena che avrebbe aggredito sessualmente una donna in un garage.

Rinviato a giudizio per aver spillato alla sua donna di 64 anni quasi 3000 euro.

Vecchi dissapori per un terreno finiscono in tribunale.

Un video scagiona l’uomo difeso dall’avvocato Stefano Bettiol.

Avrebbe minacciato la psicologa del Pullir dove è ospitato il figlio, ma il prete esorcista con cui vive la difende.
Gazzettino ed. Belluno

Non è bastata la testimonianza della moglie…
Gazzettino ed. Belluno

Il 78enne ieri di fronte al giudice: è accusato di violenza sessuale.
Gazzettino ed. Belluno – 22 febbraio 2019

Non fu omicidio stradale, l’inchiesta aperta dopo lo schianto è stata archiviata.
Gazzettino ed. Belluno – 05 marzo 2019

La donna è accusata di calunnia perché di fronte al GUP disse di aver trovato l’animale abbandonato in A27.
Gazzettino ed. Belluno – 06 marzo 2019

Nei guai un 49enne di Feltre, non nuovo a questo tipo di raggiri. 
L’uomo ha fatto cadere in trappola una collega con problemi psichici: alla fine è stato denunciato.
Gazzettino ed. Belluno – 9 gennaio 2019

Assoluzione piena per l’autista del furgone di Belluno, imputata di omicidio colposo in seguito ad un incidente stradale nel quale, a maggio dell’anno scorso morì un ciclista.

Si andrà a processo per cercare di dimostrare che l’arma era casualmente sistemata in auto.

Dopo 13 anni, l’equadoregno accusato di “aver infilzato con la scopa il compagno di classe” è stato scagionato.

Gazzettino ed. Belluno – 21 novembre 2017

Villa Barozzi di Orzes resta definitivamente al comune di Belluno e i parenti che hanno fatto ricorso in Appello sono stati condannati a quasi 14.000 euro di spese.

Gazzettino edizione di Belluno – 10 novembre 2017

Lo ha accusato di spacciare hashish e poi, quando l’uomo è finito a processo, ha inviato una lettera al Tribunale dicendo che si era inventato tutto. L’incredibile vicenda è terminata con la sentenza di assoluzione piena, pronunciata ieri pomeriggio in Tribunale a Belluno.

Gazzettino edizione di Belluno – 20 settembre 2017

Con la sentenza di ieri si è chiuso il processo per trenta guardie provinciali accusate di peculato.

Gazzettino edizione di Belluno – 06 aprile 2017

Lo ha accusato di spacciare hashish e marijuana e poi ha inviato una lettera in Procura dicendo che si era inventato tutto.

Gazzettino, Edizione di Belluno del 1 febbraio 2017

Avrebbe effettuato una «spedizione punitiva» contro una persona da cui, a suo dire, avanzava soldi.

Gazzettino, edizione di Belluno del 26 gennaio 2017

SEDICO – In ginocchio per i ritardi nei pagamenti, dopo l’appalto con la pubblica amministrazione non versò l’Iva per pagare i dipendenti: è stato assolto.

Gazzettino – Edizione di Belluno del 24.12.2016

Conclusa la vicenda delle foto a luci rosse.

Articoli estratti da vari quotidiani.

La svolta del processo per l’eredità Barozzi-De Toffol è arrivata dall’eccezione sollevata dall’Avv. Stefano Bettiol di Belluno.

Gazzettino – Edizione di Belluno del 18.11.2015

Non ci sarà alcuna causa di lavoro per i diciannove ex dipendenti di Luxottica che rivendicavano il diritto all’assunzione. Così ha deciso il giudice del Lavoro del Tribunale di Belluno, Anna Travia.

Corriere delle Alpi – Edizione di Belluno del 18.06.2015

Dopo il primo scioglimento consensuale di matrimonio avvenuto a Belluno, record nazionale dall’entrata in vigore della nuova legge.

Gazzettino – Edizione di Belluno del 28.05.2015

Passa col giallo, i vigili non la fermano, ma la multano: alla fine il giudice annulla la contravvenzione.

Gazzettino – Edizione di Belluno del 27.04.2015

Il colpo risale al 2009 quando sparirono 3 mila euro dalle slot

Gazzettino – Edizione di Sedico del 09.04.14

Se da una parte Giuliana Di Cola, figlia della donante Nerina De Toffol, ha impugnato il testamento della madre sostenendo che si tratta di un falso.

Dopo quello al Comune, un secondo lascito coinvolge l’ultima discendente della nobile famiglia, che si è costituita

Cinquantacinquenne cade in depressione: “Anni di contestazioni e demansionamenti”. Ora chiede un maxi – risarcimento

Tribuna di Treviso del 07.07.2013

Per i giudici è legittima la multa inflitta alla ditta che doveva provvedere alla raccolta differenziata

Gazzettino – Edizione di Belluno del 10.09.13

…Cibien era stato costretto ad andare al lavoro in otorino non potendo spostare la propria auto dal parcheggio. Da qui l’accusa di violenza privata che ha fatto finire il De Min davanti al Giudice.

Gazzettino – Edizione di Belluno del 16.05.13

Un bellunese era finito alla sbarra per violenza privata: sullo sfondo cattivi rapporti di vicinato

Corriere delle Alpi – Edizione di Belluno del 16.05.2013

In Cooperativa un consigliere si scaglia contro il presidente che non accetta né scuse né risarcimento

Gazzettino – Edizione di Belluno del 24.04.2014

Tutti contro i “terroni”. È stata la cameriera, con la sua testimonianza, a permettere di chiarire la dinamica della rissa scoppiata il 6 luglio 2011 in una pizzeria di Agordo, da Silvio.

Gazzettino – Edizione di Belluno del 13.02.2014

Cade dalla terrazza della casa presa in affitto per la vacanza riportando una disabilità permanente. Una condanna e un’assoluzione nel processo per l’incidente avvenuto nell’agosto 2009 a Frassenè di Voltago ai danni di una turista padovana di 58 anni, di Montegrotto Terme.

Gazzettino – Edizione di Belluno del 11.10.2013

Rifiuti separati male? Il Comune di Belluno, tramite il suo braccio operativo Bellunum (prima Multibel) non perdona e nel primo round contro la Sap, la società allora incaricata della raccolta differenziata di carta e cartone, si vede autorizzata dal giudice ad applicare una multa di 85 mila euro per una presunta non corretta separazione dei rifiuti.

Gazzettino – Edizione di Belluno del 10.09.2013

Convegno sulle Cooperative di inserimento lavorativo

Mercoledì 9 novembre 2011 – Sala Luciani della Camera di Commercio di Belluno

Incaricati dal Giudice due consulenti per individuare chi ha inquinato il rio Siva

Corriere delle Alpi – Edizione di Belluno del 21.04.2012

Corriere del Veneto – del 21.04.2012

L’avvocato Bettiol è riuscito a demolire l’impianto accusatorio messo in piedi a carico del medico

Gazzettino – Edizione di Belluno del 06.02.2002

Un pool di investigatori assunto da una nota azienda smaschera il “furbetto”.

Corriere delle Alpi – Edizione di Belluno del 25.03.2009.

Replica il difensore dell’azienda: “Sentenza giusta”.

Corriere delle Alpi – Edizione di Belluno 2009.

Era stato arrestato per trenta grammi di hashish

Corriere delle Alpi – Edizione di Belluno

Per l’accusa sviluppavano sostanze tossiche a contatto con il sudore

Gazzettino – Edizione di Belluno

Corriere delle Alpi – Edizione di Belluno

Firmata una transazione e concordato un impegno per il regolamento che mancava

Gazzettino – Edizione di Belluno

Il legale spiega gli “abbuoni”: “Tre anni di indulto e due di buona condotta”.

Corriere delle Alpi – Edizione di Belluno

Un dipendente si era tagliato una falange e David era finito a processo per lesioni

Gazzettino. – Edizione di Belluno del 23.11.2010.

La difesa di David annuncia esposti: “simulazione”

Corriere delle Alpi – Edizione di Belluno del 23.11.2010.

Reato derubricato in colposo, la difesa farà appello

Corriere Veneto – Edizione di Belluno del 10.01.2007.

I figli di Angelo Calatafimi hanno impugnato il provvedimento di confisca dei beni disposto dal Tribunale di Belluno

Corriere delle Alpi – Edizione di Belluno del 10.02.2012.

Strategicamente situato a pochi metri dalla Questura e dagli uffici giudiziari, lo studio dell’avvocato Stefano Bettiol mette a disposizione della clientela una vasta gamma di servizi che vanno dalla tradizionale assistenza legale alle attività di consulenza e dall’assistenza nella predisposizione e negoziazione dei contratti di impresa alle operazioni societarie e finanziarie.

Report – Inserto speciale – Il Mondo – Edizione Triveneto novembre 2009